Sostenibilità ambientale: gli orti di montagna

  • 28 SETTEMBRE ORE 17:00

    CONFERENZA

  • 29 SETTEMBRE ORE 10:00

    ESCURSIONE BOTANICA

Per promuovere il “decennio (2022-2032) internazionale delle scienze per lo sviluppo sostenibile” decretato dall’ONU, l’Orto Botanico organizza per sabato 28 settembre, alle ore 17:00, nella sala didattica del Rifugio Novezzina, un approfondimento sull’importanza degli orti di montagna e degli ortaggi coltivati, privilegiando qualità e stagionalità. Il prof. Daniele Zanini (Referente Scientifico dell’Orto) analizzerà sia il valore di vecchie cultivar sia le piante nutraceutiche e alimurgiche, cioè utilizzate durante le carestie e le guerre come alimenti e farmaci.

Si parlerà delle tecniche di coltivazione degli orti in modo sinergico, di come la terra permetta la crescita delle piante che a loro volta creano suolo fertile attraverso gli “essudati radicali”, cioè i residui organici, e l’attività chimica, unitamente a microrganismi, batteri, funghi e lombrichi. I prodotti ottenuti rispettando l’agrobioma, cioè la componente microbica del suolo, hanno qualità, energia e sapore diversi, oltre a una maggiore resistenza agli agenti causa di malattie. Attraverso questo metodo di coltivazione alla terra viene restituito, in termini energetici, più di quanto si prende, promuovendo contemporaneamente i meccanismi di autofertilità del suolo e un’attività umana sostenibile.

Domenica 29 settembre, alle ore 10:00 verrà proposta un’escursione botanica con il prof. Daniele Zanini che illustrerà le potenzialità e le fragilità dei pascoli e delle specie selvatiche usate in cucina.