OR.BO.

A febbraio 2023 è partito il progetto OR.BO. che prevedeva diverse macro azioni di diffusione delle conoscenze sulla biodiversità tra scuole e territorio del Baldo Garda nel Veronese.

Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese

I primi mesi di progetto, febbraio, marzo e aprile, sono stati dedicati alla programmazione delle attività con le scuole, la parte di progetto più complicata. Non è stato possibile infatti, avendo le scuole già fissato le attività scolastiche per l’anno, partire subito con tutte le scuole partner in primavera, ma è stato necessario programmare le attività nell’autunno del 2023. In compenso, sono state individuati due nuovi istituti che hanno dato il loro partenariato e hanno svolto alcuni laboratori con i nostri educatori.
Previous slide
Next slide

Bio-indicatori

Ad aprile e maggio, infatti, alcune attività sono state fatte con gli istituti IC13 “Primo Levi” di Ca’ di David e Palazzina e il Liceo Medi di Villafranca di Verona. In questi laboratori sono stati/e coinvolti/e circa 100 studenti/esse per 6 classi con le attività all’Orto Botanico di Novezzina: i bio-indicatori (misurazione dei parametri biologici di un ambiente per misurarne la qualità, in riferimento ad acqua, suolo e aria – analisi della fauna nella pozza dell’Orto, analisi del suolo, analisi dei licheni e muschi sulle specie arboree); Escursione – ambienti naturali (Il Monte Baldo è da tempo notoriamente conosciuto come “Hortus Europae” (il Giardino d’Europa); questo lo si deve alla grande varietà di ambienti che compongono le 4 diverse fasce climatiche che si trovano sulla catena baldense, le quali permettono l’instaurarsi di una vegetazione molto variegata e di ambienti molto diversi. Quest’attività ha lo scopo di andare a scoprire alcuni di questi ambienti, offrendo una panoramica su quali sono gli aspetti climatici, biologici e le problematiche che li caratterizzano).
Previous slide
Next slide

Escursioni

Nei mesi di giugno, luglio e agosto sono stati invece realizzati i laboratori estivi presso l’Orto, andando a coinvolgere gruppi di giovani provenienti dai Comuni della provincia. Alcuni gruppi sono stati contattati tramite la rete instaurata sul territorio dai referenti dei servizi educativi gestiti dalla cooperativa. Sono stati realizzati 8 laboratori, coinvolgendo circa 20pp per ciascuno, per un totale di circa 160/180 ragazzi/e coinvolti/e. Le attività realizzate sono state: l’escursione Ambienti Naturali; I colori delle piante (L’attività sui colori delle piante ha lo scopo di dimostrare ai bambini che la natura può offrire materiali che hanno un’utilità pratica nella nostra quotidianità. Tale attività ha anche l’obiettivo di rendere partecipi i bambini e i ragazzi di un’usanza caratteristica nel nostro passato, per non dimenticarla. Per realizzare questa attività vengono utilizzati mortai, pestelli, un mixer, una stoffa, dei pennelli, delle cerette e dei fogli di carta. Prima di tutto vi è la selezione, da parte dei nostri formatori, delle piante spontanee o degli ortaggi di stagione, adatti a questo tipo di attività. Ad esempio, nel periodo primaverile/estivo si utilizzano piante quali la malva (Malva sylvestris L.), il papavero (Papaver rhoeas L.), la salvia pratense (Salvia pratensis L.)). Per le attività estive è stata offerta una merenda e sono stati comprati vari materiali per le attività.
Previous slide
Next slide

Attività nelle scuole

Nei mesi di ottobre e novembre sono invece state realizzate le attività nelle scuole, l’attività più importante del progetto. Le attività hanno coinvolto gli istituti IC Bardolino Lazise, IC Caprino Veronese, IC Dossobuono. In totale, sono state realizzate attività in 34 classi, coinvolgendo all’incirca 900/915 studenti/esse. Le attività sono state pensate a partire dalle parti teoriche dell’attività Ambienti Naturali, Bio-indicatori e proponendo, ove possibile, un’attività pratica di riconoscimento di foglie e frutti delle conifere presenti sul nostro territorio (di alcuni esemplari sono stati portati in classe), utilizzando una chiave dicotomica per riconoscere le particolarità di ognuna. Nelle classi con un’età inferiore sono state portate in classe attività riguardanti le Fototrappole (l’attività prevede una parte di spiegazione in cui viene illustrato il funzionamento di questi strumenti, le modalità di utilizzo e, successivamente, sono mostrati dei video realizzati dalle nostre guide sul Baldo e nei territori limitrofi, a cui è accompagnata una descrizione degli animali ripresi dalle fototrappole).

Questionario di valutazione

Inoltre, per i gruppi che hanno partecipato ai laboratori estivi e alle attività in classe è stato proposto un questionario online di cui spieghiamo nel dettaglio nell’area Divulgazione.
La somministrazione dei questionari agli studenti e alle studentesse è iniziata con il termine dei laboratori estivi svolti durante i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2023 e prima di iniziare i laboratori nelle scuole. Il questionario sottoposto ex-ante ed ex-post in forma anonima ha coinvolto le/gli studenti/esse delle scuole primarie e secondarie pubbliche statali.
La scelta è stata dettata dalla volontà di rilevare l’impatto delle attività laboratoriali svolte dal capofila del progetto in relazione all’Orto Botanico. Ciò consentirà in fase di esportazione delle matrici di poter comparare le risposte relative al patrimonio scientifico-naturalistico e sull’importanza della biodiversità evidenziando l’impatto che le attività previste dal progetto OR.BO. hanno saputo apportare.
La scelta di centrare la rilevazione sui soggetti coinvolti direttamente è giustificata dal fatto che le comunità scolastiche dei comuni coinvolti possono rappresentare un campione specifico di destinatari delle attività che questo progetto prevedeva di realizzare, al fine di migliorare la conoscenza e la consapevolezza circa il valore socio-ambientale dell’area.
A livello di rappresentatività, trattandosi di scuole dell’obbligo e con prevalenza di iscritti alla scuola dell’obbligo residenti nei comuni dell’Unione Montana, questa scelta dovrebbe restituire una fotografia interessante rispetto a quella che è la conoscenza locale del patrimonio naturalistico del Monte Baldo e le sue potenzialità/criticità.